Si tratta di celle filtranti a media efficienza di tipo economico ma resistente, costituite da un materassino filtrante in fibra sintetica autoestinguente (classe F1 secondo DIN 53438) trattenuto da due reti in filo zincato con maglia 12x24 e contornato da un telaio in lamiera zincata da 5/10. |
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APPLICAZIONI |
Queste celle trovano impiego in ventilconvettori, impianti di ventilazione, unità di trattamento aria, generatori d’aria calda eventualmente come prefiltri a filtri a più alta efficienza (filtri a tasche LOM-BAG, tasche rigide, filtri a carboni attivati). |
CARATTERISTICHE |
I materassini filtranti impiegati appartengono alla classe di filtrazione G 3 secondo EN 779 per le celle di spessore 23 e 48 mm e alla classe G 2 per quelle di spessore 12 mm.Per le celle con spessore 12 mm la perdita di carico iniziale è di 10 Pa alla velocità di 1 m/s e di 17 Pa alla velocità di 2 m/s. La temperatura limite di impiego è di circa 90°C. Le celle filtranti CK possono essere fornite con dimensioni e spessori differenti da quelli standard indicati in tabella e con materassini caratterizzati da diverse composizioni (fibra di vetro, poliuretano ecc.) ed efficienze. |
INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE |
Possono essere installate in guide a C oppure negli appositi controtelai ad accesso frontale.Si consiglia la sostituzione o rigenerazione delle celle al raggiungimento di una perdita di carico di circa 200 Pa. La pulizia può avvenire per scuotimento (utilizzo con polveri grossolane e secche), con soffio d’aria in controcorrente o mediante lavaggio con acqua tiepida e detersivo. |